(detto
Aristòtele da
Sangallo). Architetto, pittore e scenografo italiano. Più che per le
sue composizioni su tela, attualmente perdute, il cui stile risulta fortemente
influenzato dalle opere di Raffaello e Michelangelo, è noto per le
numerose scenografie teatrali, celebrate da Vasari e interessanti per il
perfetto impiego della prospettiva. Collaborò con Antonio da Sangallo il
Giovane nei lavori di fortificazione di Castro, Firenze e Perugia (Firenze 1484
- 1551).